domenica 5 settembre 2010

BECCA DI NONA 5 Settembre 2010


Foto Becca di Nona dell'OrcoPinoR
Sito Sky Race Becca di Nona

Racconto dell'OrcoVic
La Aosta–Becca di Nona è una corsa in montagna, anzi una sky race, che appartiene al ristretto gruppo delle gare-evento.
E' la più importante della Valle d'Aosta, quella dove l'impegno degli atleti locali e delle risorse organizzative regionali è al massimo.
Vi è abitualmente una qualificata partecipazione anche dalle altre regioni, in particolare Piemonte Lombardia e Triveneto, nonché da Francia,Svizzera e Spagna e questo, oltre che permettere di stabilire contatti e relazioni, aiuta a mettere maggiormente a fuoco i reali valori sportivi in campo.
La Becca di Nona , alta 3.142 m, ha un profilo slanciato e incombe su Aosta dal lato sud .
Da Piazza Chanoux, il salottto della città e luogo della Partenza ,a quota 570, se ne vede perfettamente la cima,così come dalla cima si vede la città , con i viali e i palazzi e forse anche lo striscione di partenza.

Una vera sfida dal sapore antico: salire e discendere dalla Becca, dislivello in salita di 2.600 metri, da ripercorrere poi in discesa.
Arrivo finale nei pressi del luogo della partenza, a Plan Félinaz, dove ci sono gli impianti sportivi di Charvensod con docce,bar,cucina e ogni confort. Km totali circa 30 .
Un tifo incredibile, tantissima gente sul percorso, con la cresta finale della salita e la cima ricoperte da oltre cento persone tra tifosi spettatori ed escursionisti.
Cameraman di Rai e Sky, fotografi professionisti e dilettanti ovunque, un elicottero che volteggia rombante sopra la testa per tutta la mattinata.
Il percorso è ben segnalato e si svolge su ottime stradine e sentieri relativamente poco accidentati. La pendenza però è sempre forte, un’infilata continua di lunghe e feroci salite.
Entusiasmante l'ultima parte , oltre i 2.500 m con il sentiero che si inerpica ripidissimo su una enorme pietraia per arrivare al Col Carrel , con il Bivacco Federigo in alto sopra la testa ,e da lì in cresta innalzarsi ancora verso la vetta. Di fronte,vicinissima, la parete nord dell’Emilius.
A tanta salita corrisponde tuttavia altrettanta discesa , da svolgersi spesso
in piena velocità su fondo pulito e veloce, ma ripidissimo.


Quindi sollecitazioni estreme , che avvengono normalmente dopo tre/quattro/ ore di corsa , e che richiedono prudenza, esperienza, attenzione
ai minimi dettagli dello stile di discesa, delle calzature, delle calze , dei bastoncini,
ecc.
Con queste premesse la partecipazione è ristretta ma molto qualificata.
Quest'anno si è raggiunto comunque il record di partecipanti , circa 300 totali, suddivisi tra le due gareche si svolgono contemporaneamente : 'salita + discesa', e 'sola salita' .

“Ci vuole del coraggio a mettersi sotto certi striscioni”

Questa è la considerazione che io e Pino Ruisi ci scambiamo per rinfrancarci a vicenda.
Siamo partiti alle sei da Cascine Vica , siamo arrivati tra i primi in Piazza Chanoux e ci godiamo l'arrivo alla spicciolata dei partecipanti . Il primo che vediamo si chiama Paolo Rinaldi, di Bergamo, arriverà 7° assoluto. Poi ecco Emanuela Brizio, campionessa mondiale, cordiale
e disponibile per una foto, ci parla del Trofeo Kima , che ha vinto la settimana scorsa, laureandosi Campionessa Mondiale. Ecco poi Raffaella Miravalle, la guardiaparco volante, meravigliosa outsider dell’élite sky running, ha vinto molto quest'anno, ma non finisce ancora di stupire. Ecco ancora, Roberto Giacchetto, il giovane vincitore della Royal Ultra Sky Marathon 2010. Lo vedo accennare un piccolo allungo di riscaldamento, ha movenze elastiche e feline.
Sembra un outsider di talento, non iper dedicato come gli altri intorno, ma che va forte lo stesso e si diverte.
Vedo poi Ornella Bosco ricomparsa dopo un lungo periodo di infortunio , Giancarlo Costa, forte atleta e esperto commentatore di Running Passion, riconosco Giuliano Cavallo, il dominatore del Trail dellaValdigne, e via via alcune presenze piemontesi, non certo casuali: Roberto Garbati, Silvio Galliano,Carlo Degiovanni, l’animatore della 3 Rifugi della Val Pellice,Marina Plavan, Alma Rrikka, Paola Didero,Lelio Boaglio, Massimo Pezzetti, Domenico Morello. Tutta gente tosta, imperturbabile . Come a dire 'Quando il gioco si fa duro ...'.

“Sarà un successo non arrivare ultimi” sussurra Pino. Ma ormai siamo chiusi nel recinto dei leoni. Si parte.
Si imbocca subito il Viale dei Conseil des Commis, alzi lo sguardo, la cima della Becca sopra la testa.. Si attraversa la linea ferroviaria con il sottopasso della Stazione, poi il Ponte sulla Dora e dopo duecento metri in piano….vai con le danze.. salita,salita e ancora salita.

La gara si svolge in modo assolutamente regolare, tempo discreto alla partenza, sole splendente e aria tersa in cima alla Becca, viste grandiose a 360 °, sul monte Emilius ,sul Gran Combin, sulla Grivola e infine il Gruppo del Rutor .Occhiate in lontananza pure su Monte Bianco da una parte, Monte Rosa e Cervino dall’altra.

Ma questo si vede soprattutto dalle foto che Pino Ruisi è abituato a fare ' in corsa', dall’interno della gara, e devo dire che merita in caloroso ringraziamento di tutti. Deve essere una discreta fatica aggiuntiva, anche psicologica.

Comunque siamo riusciti a non arrivare proprio tra gli ultimi.. Pino è soddisfattissimo, riappacificato con la grande montagna dopo il naufragio causa maltempo della sua partecipazione al Trail del Monte Bianco.
Io pure sono contento, anche se ho fatto la seconda metà della discesa quasi camminando, per un fortissimo dolore alla punta dei piedi . Per l’appunto i problemi della discesa, delle scarpe.... che dicevo sopra.
Davanti c'è stato un incredibile duello tra la Campionessa del Mondo Emanuela Brizio e Raffaella Miravalle. Emanuela aveva forse ancora nelle gambe il Kima, ma Raffaella ha attaccato, è passata in vantaggio in vetta, per essere poi messa nel mirino in discesa e battuta in volata per un solo metro! Dietro di loro il vuoto. Grande Raffaella !! Brava Emanuela.


In campo maschile Dennis Brunod, beniamino locale, dominatore delle ultime edizioni, viene battuto per soli 42” dal friulano Tadei Pivk , leader del Campionato Italiano della specialità. Leale riconoscimento di Dennis della superiorità dell’avversario. Due giganti !
Al terzo posto, 10 minuti dopo, Paolo Gotti.
Nella gara di sola salita , grande impresa di Ornella Bosco, che centra un obiettivo regale. Pronosticata da pochi, che evidentemente però sapevano come stavano le cose, dopo qualche gara minore di rodaggio,ritornava in una gara importante dopo quasi due anni di assenza per infortunio.
Un bel successo anche per Silvio Galliano, che arriva primo nella classifica dei Master nella gara di sola salita.
Sontuoso l'allestimento della zona Arrivo, con ogni confort a disposizione e perfetta organizzazione nelle premiazioni.

sabato 4 settembre 2010

ULTRA TRAIL MONT BLANC 27 Agosto 2010


Foto Utmb 2010
Edizione 2009

Dal racconto dell'OrcoPinoR

10 il voto al residence di Chamonix che ci ha ospitato , Balcon du Savoy
9 colli da attraverare
8 lunghissimi mesi a prepararla..
7 anni fa l'ultimo giro intorno al Bianco in 4 giorni
6 scemo a partecipare ad una gara cosi' massacrante...non esplorerai l'estremo...se ti va bene una corsia d'ospedale.
5 gli Orchi iscritti all'Utmb a Gennaio 2010
4 gli Orchi partiti
3 i paesi coinvolti
2 volta che partecipo alla settimana UTMB
1 nessuno centomila....2300 partecipanti
0 Inizio

questo breve racconto sull'UTMB con un velo di malinconia causa il cattivo tempo che ha funestato e fatto interrompere anzitempo questa Ottava edizione del'Ultra Trail del Monte Bianco.

La preparazione per poter partecipare ad una gara di 166km e 9600D+ e' stata programmata dal sottoscritto in modo del tutto autonomo, seguendo alcune indicazioni del MahatmaSilver e tabelle prese qua e la sul WEB.
In sostanza il carico maggiore di kilometraggio lo ho fatto concatenando diverse gare del 2010:

..Gennaio prove percorso www.morenicatrail.it

7 febbraio 2010 Sentieri di santa cristina 30km

14 Marzo 2010 Winter Trail Valle del Cervino 15km

18 Aprile 2010 Maratona Alpina di Valle della Torre 42km 2500D+

24 Maggio 2010 Trail dei due Parchi 35km 2000D+

30 Maggio 2010 Trail del Monte Soglio 60km 2400D+

13 Giugno 2010 Morenica Trail Rivoli 30km

18 luglio 2010 Tre Rifugi Transfrontaliera SkyMarathon t 44km 3800D+

01 Agosto 2010 Chaberton Marathon 42km 3300D+


Nel mese di Agosto durante la vacanza in Irlanda, con la famiglia, brevi corse di mantenimento al :
- Trinity College di Dublino
- Nel bellissimo parco del Castello di Kilkenny
- sul lungomare di Galway

Insomma penso di essermi preparato al meglio con un'ultima uscita domenica 25 Agosto 2010 al Rifugio Daviso con il Capitano.
Penso anche di aver preparato al meglio tutta la fureria e cioe' il contenuto per lo zaino da Chamonix a Courmayeur con un cambio al 40km al Rifugio Col du Bonhomme e pacco da utilizzare da Courmayeur a Chamonix con un cambio per Champex-Lac.

Una settimana prima della gara controllo le previsioni a lungo termine....cattivo tempo.... e si riveleranno vere il giorno dello start.
Viste le previsioni controllo il poncho che gia' avevo utilizzato nel 2003 per il Tour Mont Blanc, un giallo canarino che mi aveva fatto dare, da alcuni francesi di Argentiere, il nome di Pica-chu il famoso Pokemon.

Lo peso e i suoi 500 grammi si fanno sentire, mi precipito ad acquistarne uno piu' leggero , peso 250 grammi cosi' va meglio , ma con la previsione di pioggia lo zaino acquista peso e non va bene.
Partenza da casa Venerdi 27 Agosto 2010 , il giorno stesso della gara.
Due macchine... in una moglie,figlia e suoceri che saranno di stanza a Chamonix, nell'altra io e Andrea che ci fermeremo a Courmayeur per il ritiro pettorale di Andrea.

Previsioni meteo viste Giovedi 26 agosto 2010, per il 27 agosto su Chamonix cielo in apertura dal pomeriggio, per il 28-29 sereno con piovaschi..perfetto.
Arrivati a Courma cielo coperto con pioggia, alle 10.30 sentiemo lo speaker che esegue il count down per la CCC e alle 10.30 s scatena un piccolo temporale...piovera' sulla CCC per 14ore di seguito.

Ritirato il pettorale nel bellissimo centro sportivo di Dolonne ci appoprinquiamo per superare il traforo in circa 1ora di coda e arrivati a Chamonix ritiriamo anche il mio pettorale.

Il programma prima della gara prevede il pranzo nell'alloggio del Balcon du Savoy a base di carboidrati:
- pasta con olio e parmiggiano
- patate (gia' preparate da Andrea a casa)
- pane
- prosciutto cotto
- banane

La preparazione della pasta si rivelera' difficile quanto l'UMTB , i fuochi della cucina sono a piastra e i comandi per utilizzarli quanto mai complicati e sembrano quelli di un Boeing 747...alla fine abbiamo vinto noi con l'aiuto di mia moglie.
Poi una passeggiatina in centro a Chamonix per vedere che aria tira, costeggiamo l'Arve il torrente che scendendo dalla Mer de Glace attraversa prima Argentiere e poi Chamonix.

Dal grande mare di ghiaccio
Scende impetuoso l'Arve
E nell'aria nebulizza
Gocce di nevi eterne
Naso,bocca,occhi,cuore
Tutti i sensi centuplicati
Pronti ad assaporare l'estremo
Vinti o vincitori


L'aria a Chamonix e festosa ed elettrica, sembra una cittadina pronta ad un evento speciale qual'e' la partenza dell'UTMB.
Trailer con le famiglie, turisti arrivati a godersi la gara , volontari, commercianti.
Chamonix oggi e' la capitale mondiale del TRAIL ma su tutto e tutti ecco i ghiacci perenni che ci spiano e davanti a loro non siamo che formichine.
Oggi Chamonix e' una antenna viva come la punta del Musine' dove sulla stele posta in cima e' scritta la seguente frase :

QUI E' L'UNA ANTENNA DEI 7 PUNTI ELETTRODINAMICI
CHE DAL PROPRIO NUCLEO INCANDESCENTE
VIVO LA TERRA TUTTA RESPIRA EMETTE VITA.
QUI OPERANO LE ASTRALI ENTITA' CHE FURONO
HATSHEPUT
ECHNATON
GESU' IL CRISTO
MAOMETTO
CONFUCIO
ABRAMO
IL BUDDHA
GANDHI IL MAHATMA
MARTIN LUTER KING
FRANCESCO D'ASSISI
E ANCHE TU SE VUOI ALLA FRATELLANZA COSTRUTTIVA TRA TUTTI I POPOLI.
PENSACI INTENSAMENTE 3 MINUTI. PENSIERO E' COSTRUZIONE


Ci portiamo sulla zona di partenza per assaporare l'ambiente , nel bar adiacente all'Hotel de Ville sento una voce femminile che mi chiama....chi sara' mai?
E' Federica moglie di Francesco dal Cuore da Sportivo.
Francesco e Federica ci invitano a sederci con loro nel tavolino del bar.
Sono le 13.30 e Francesco che fara' la gara, e' gia' vestito e il suo zaino e' gia' pronto, sta consumando l'altra meta' della sua CarbonCake una sorta di nuovo modo di imbottirsi di Carboidrati.
Francesco potrebbe fare un'ottima gara e pensiamo possa chiuderla tra i primi 10/20 atleti, noi sia pensa solo per il momento a passare i primi cancelli, quelli di Contamines e quello di Le Chapier.

Ritorniamo in alloggio per prendere l'ultimo the' e per vestirci ,riempirci di creme antisfregamento a base di Lobocaina, nastrare con cerottoni tutte le zone del corpo soggette a sfregamento :dita, contatto zaino ect..... ci attendono 166km.
La preparazione , questa volta, assomiglia a quelle che i NavySeal eseguono prima di una missione dall'esito incerto.

Ci incontriamo al Salone dell'Ultra con Livio e Greg.... foto di rito fatte da Giacomo , dopodiche' ci spostiamo alla partenza sono le 17.00 manca 1ora e 30min alla partenza.

Arrivati alla Place dell'Eglise ci sediamo a terra e aspettiamo che gli eventi si evolvano....il piu' e' fatto , un'anno di attesa e allenamenti i timori le tensioni le speranze sono finite e come dicono i francesi le jeux sont fait.

Cinquantasei paesi rappresentati, tutte le nazionalita' e' bellissimo , il Trail unisce tutti in un solo Spirito.

NoWar BeTrail
NoViolence BeTrail
NoLogo BeTrail
HumanRight BeTrail
Love BeTrail
Peace BeTrail
FreEdom BeTrail


Durante l'attesa i giudici di gara controllano a campione i trailer , per verificare che lo zaino pesi piu di due chili e che nello zaino ci sia il materiale obbligatorio: giacca a vento, pantaloni lunghi, fischietto, telo astronautico, riserva d'acqua e di cibo, telefonino, frontale di ricambio e pile di ricambio.

Nella folla dei partenti intravedo Steu....eehiii STEU...DAI CHE LA FACCIAMO INSIEME.....
Lo Speaker ci imbottisce di parole e circa ogni 10min ci chiede di scandire il nome della gara UTMB in francese naturalmente :

Uuuuuuuu
Teeeeeee
Emmmmmmm
Beeeeeee



Beati loro che si divertono , le facce dei nostri vicini sono tese, io da parte mi mi stendo sullo zaino e quasi quasi schiaccio un pisolino....
A 20 minuti dalla partenza gli inni nazionali e dunque tutti in piedi , prima quello italiano che cantiamo tutti , Livio ci ricorda che lui 'Siamo pronti alla morte' non lo dira' per scaramanzia.
Poi l'inno nazionale Francese e per finire quello Svizzero.
A seguire i respondabili dei percorsi Francese,Italiano e svizzero ci ricordano che quest'anno sara' particolarmente dura per la pioggia e il freddo.....meno male che ci hanno dato questa notizia perche' noi si pensava di andare a fare un gita a Portofino.

Il cielo e' ormai coperto e qualche gocciolina ci bagna, alcuni tirano fuori gli antipioggia, altri sacchi dell'immondizia....dopo tutti i discorsi sul materiale obbligatorio, difficile capire cosa c'e' dentro il cranio di alcune persone, veramente difficile.

Il Megaschermo mostra le immagini delle prime file, tutti gli atleti piu' veloci li davanti.
Partono per primi i diversamenti abili sulle portantine guidate da gruppi di trailer....non ho parole, incredibili faranno il percorso con queste portantine a 3ruote per 166km.

Tre Due uno....partiti alla musica 'The Conquest of Paradise' dei Vangelis....ho le lacrime agli occhi, l'emozione e' tanta e per le strade di Chamonix ali di folla ci accompagnano.
Tutti ci salutano e tutti ci incitano momenti che rimarrano indelebili.
Il sorriso stampato in faccia Andrea,Livio,Greg,Pino dopo l'imbottigliamento iniziale corriamo verso les Ouches su strada per poi arrivati alla palestra di arrampicata sportiva, immetterci, con la fiumana di trailer, nei sentieri.

Sesto chilometro inizia a piovere e il cielo e' di un colore plumbeo....non penso altro che a correre e la pioggia non esiste, solo dopo mezz'ora decidiamo di fermarci tutti insieme e tirare fuori le mantelline....nei pochi minuti di sosta ci superano almeno 200/300 atleti....incredibile.

Attraversiamo L'Arve per portarci nell'abitato di Les Houches , il tifo delle persone assiepate ai bordi della strada ci da' una carica ed una scossa potente
anche se al momento cosi carichi di adrenalina non ne avremmo bisogno.
Passato Les Ouches inizia la salita al Col de Vouza , che non e' impossibile ma tutti la fanno a mille e anche noi ci adeguiamo, mentre sotto la mantellina siamo ormai bagnati di pioggia e sudore.


Con quello che abbiamo ingerito a pranzo di fame neanche a parlarne ma consumo volentiere i confetti di cui e' imbottito il mio marsupio, con la pioggia pero' , i confetti, si stanno sciogliendo e dunque cerco di consumarne il piu' possibile....che buoni...gnammmmm.

Guardo il serpentone dei trailer con i loro respiri ansimanti, frammisto al sommesso calpestio prodotto dalla corsa sul sentiero ormai diventato fangoso.
Dopo questa percezione un dubbio mi attanaglia, sara' possibile proseguire con questo tempaccio fino a Courmayeur? Conosco la zona del Col du Bonhome, e' cosparsa da rocce montonate che se non rammento male alcune di esse sono annerite da fulmini.
Distolgo questi pensieri e mi concentro nella salita inseguendo i 3 dell'Apolicasse Greg,Livio e Andrea.

Termina la salita al Col de Vouza e un leggero falso piano corribile ci porta alla discesa verso St.Gervais.
Discesa ripidissima,fangosa su cui mi tengo in piedi grazie ai bastoncini.
Intanto e' gia' notte, piove e accendiamo le luminarie...Andrea no... vuole risparmiare le pile, nel suo DNA qualche cromosoma ligure.

Il Dubbio mi ricompare e comincia a solidificarsi, con questo tempaccio potro' arrivare al massimo alle Contamines, di piu' non andro' avanti, ritirarmi al Col du Bonhomme non se ne parla, rientro complicatissimo.... dunque decisione presa abbandonero' la gara alle Contamines, mi cambiero' e potro usufruire di un lauto pasto con comodo rientro a Chamonix.

Dopo pochi minuti intorno alle 21.30 ecco arrivare nel gruppo con cui viaggiamo, i primi Sms di trailer ; dicono che sono stati fermati alle Contamines e la gara e' stata interrotta.
Alcuni sono increduli e vorrebbero non fosse vero....loro... proseguirebbero comunque....Il Mercantour a loro non dice nulla ahime'.

Comunque Fiuuuuuu....l'onore e' salvo.

La delusione e' tanta, ma a mio parere non c'era altra soluzione dopo aver fatto partire la gara.
Decelleriamo la discesa verso San Gervais , dove arriviamo alle 10.00.
Lo speaker ribadisce che la gara e' ormai sospesa, al 21km.
Incontriamo una signora che dichiara essere la moglie di un responsabile dell'assicurazione UFO, gli chiediamo il motivo dello stop, lei ci dice che l'organizzazione insieme all'UFO ha deciso di sospendere la gara causa frane al colle della Seigne e cattivo tempo per le prossime 24 ore.

A questo punto , dopo aver fatto precisamente una mezza, ci precipitiamo ai ristori e da parte mia azzanno due grossi pomodori, banane gia' pelate , arance, e grosse fette di pane al miele, dopo la tensione la fame arriva nheeeeeeee.

Ci cambiamo gli indumenti zuppi d'acqua nel centro sportivo e dopodiche' propongo una grassa bevuta..... tanto ormai....e cosi' ci precipitiamo in birreria in attesa della navetta per Chamonix.


Le navette ci riportano a Chamonix dove arriviamo alle 2.00 a.m. , ci consigliano di andare a prendere i pacchi che dovevano andare a Courmayeur.... dunque non si sono mai mossi da Chamonix !!!!!!!. Atroce dubbio , dunque gli organizzatori sapevano ??!?!?!?.

Sulle rive dell'Arve vediamo arrivare io primi finischer della CCC (400) che non sono stati bloccati, e si' perche' l'organizzazione ha bloccato anche la CCC, alcuni atleti a Trient e alcuni a Vallorcine.
Sono contento per i finischer CCC che applaudiamo e incitiamo con fervore.
Visto che la mensa e' aperta ne approfittiamo per mangiare una minestra calda , poi intorno alle 3.30 ritorniamo in albergo con Andrea mntre con Livio e Greg ci diamo un arrivederci al mattino seguente.

Andrea quella stessa notte e' ritornato a casa.
Il mattino successivo ,con Livio e Greg espletiamo la consegna del Chip e ritiro pacco.
Incontro Steu arrabbiatissimo e mi riferisce che l'organizzazione nella notte ha mandato un SMS dove proponeva ,ai partecipanti dell'UTMB, di ripartire il 28 agosto 2010 Sabato alle 10.15 a.m. da Courmayeur con navetta da Chamonix alle 6.15 a.m.
Mi dolgo di questa notizia perche' io non ho ricevuto alcun SMS e come me anche altri Trailer....ma non sarei comunque partito.....

Visto l'evolversi degli eventi decido di godermi la vacanza a Chamonix , gli arrivi dei Finisher CCC,TDS,UTMB sempre da brivido e per finire il giorno successivo una meravigliosa gita, con trenino da Chamonix-->Montenvers, alla Mer de Glace e alle grotte nel Ghiacciaio.