domenica 16 giugno 2013

Gran Balconata del Cervino ValTournenche(Ao) 16 Giugno 2013

Foto Gran Balconata del Cervino (OrcoCamola)

Dal racconto dell'OrcoCamola
Non ci sono gare in programma e la voglia di cambiare aria è tanta. Perchè non fare una capatina in Valle d'Aosta? Le previsioni meteo sono buone quindi perchè non proporre a gli Orchi un bel giro sulla Gran Balconata del Cervino della Valtournenche? Il sentiero percorre su entrambe i lati tutta la Valle del Cervino, i luoghi che attraversa sono incantevoli e il panorama che si gode è mozzafiato. Il Cervino la fa da padrone ma anche le borgate e le valli laterali che si attraversano non sono da meno e meritano la scoperta.
In questi mesi le levatacce, il freddo, l'acqua, la neve che ci siamo sciroppati alla gare fanno si che evitiamo accuratamente di partire presto. Oggi fa bello e si parte tardi : "alleluja!".
Comunque alle 10 siamo in Valtournenche località La Magdeleine luogo dal quale decidiamo di partire. La Gran Balconata del Cervino è segnata come sentiero n. 107 e, lungo la valle, lo si può iniziare un po' ovunque.
Oggi percorriamo il tratto che va da La Magdaleine a Cheneil e ritorno. Variazioni di percorso le decideremo sul momento in base alla neve che troveremo.
La giornata è stupenda e onde evitare scottature di impiastriamo ben bene di crema. Corriamo il primo tratto fino a Chamois e da qui decidiamo di salire in direzione Colle di Nana (2700slm) dal quale il colpo d'occhio sul Monte Rosa e notevole. Proseguiamo quindi per il Lago di Lod (2000 slm) e in breve raggiungiamo il Santuario di Clavalitè a 2500 m. Da qui la copertura nevosa è costante e non è possibile salire ancora con le scarpe da corsa.
Il Santuario è stato costruito nel 1970 ed è dedicato a San Domenico Savio. Il punto è una sorta di spartiacque tra Chamois e Cheneil ed è a dir poco panoramico. Foto in tutte le pose e poi giù verso Cheneil. Per scendere passiamo dal colle di Fontana Freida, il quale sulla destra adduce alla Conca di Cheneil. In questo tratto, girato a Nord, sprofondiamo nella neve fin sopra il ginocchio. Con un po' di fantasia nella ricerca del sentiero riusciamo a scendere e ad unirci al tratto dell'Alta via n 1 che percorre il fondo della valle fino alla frazione. Oggi fa bello, siamo partiti tardi ma i piedi a bagno li abbiamo ugualmente messi ...
A Cheneil il tempo si è fermato; non arrivano ne auto ne funivie, c'è un piccolo alberghetto, qualche baita ristrutturate e altre usate dai margari. Come dice Paolo : "Spettacolo di posto".
Siamo al giro di boa del nostro percorso. Riprendiamo il sentiero 107 e in poco meno di un ora siamo nuovamente a Chamois dove ci rifacciamo con birra e paninazzo con fontina. Prima che l'abbiocco si impossessi completamente di noi ripartiamo sul tratto di sentiero percorso la mattina che ci riporta a La Magdeleine.
Vediamo decollare un piccolo aereo da turismo su una pista-prato in discesa lunga 100 metri e correndo tra camminatori, passeggini, cani e bambini slegati in breve siamo nuovamente alla macchina. Il panino si è cementificato nello stomaco... però "che gita spettacolo!".
Gli Orchi Camola, Paolo e Joack.

1 commento:

  1. Voi che l'avete fatta... c'e un tratto percorribile anche per disabili in carrozzina??? Niente gradini, cancelli, sassi sporgenti etc???
    Ho una pagina FB Montagna per tutti, e mi hanno segnalato che alcuni tratti sarebbero percorribili, sapete darmi info in merito?
    Grazie
    Ulrike

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