sabato 29 giugno 2013

Gran Raid Queyras Guillestre(Francia) 29 Giugno 2013

Foto Gran Raid Queyras di OrcoGreg
Classifica Gran Raid Queyras 2013
Video Volontari Gran Raid Queyras di Akunamatata
Video partenza Gran Raid Queyras di Akunamatata
Sito Gran Raid Queyras
Sito Gli Orchi Trailers ASD


Intervista all'OrcoGreg
- Questo Gran Raid del Queyras anche se ridotto a 58 km  promette grandi emozioni e fantastici panorami, visto che si corre nel Parco Naturale del Queyras....come e' caduta la scelta su questo Trail? 
La segnalazione di questo nuovo trail la dobbiamo a Silver che mesi fa aveva lanciato l'idea di partecipare. Come orchi abbiamo aderito in parecchi: io, Raffaella, Steu, Silver, Marcello, Livio e poi amici vicini agli Orchi come Mauro, Franco, Sergio, Michele.Personalmente ho deciso di partecipare perchè è un Trail che si correva in zone che un pò conosco, avendo casa appena oltre il Colle dell'Agnello e poi perchè la distanza di 128 Km lo rendeva interessante e impegnativo.

- Come avete gestito la logistica per arrivare a Guillestre, luogo della partenza?
Insieme a Marcello, Silver, Mauro, Raffa e Steu siamo partiti venerdì pomeriggio da Avigliana(To) e abbiamo raggiunto Monginevro(To), ospitati in una bellissima location a casa di Raffaella. Lì abbiamo cenato e dormito. Poi al mattino, dopo una buona colazione, alle 4.30 siamo partiti per Guillestre, dove alle 5.30 con la navetta abbiamo raggiunto il punto di partenza della gara a Aiguilles.Purtroppo all'ultimo Raffaella e Steu non hanno potuto aggregarsi alla comitiva, causa la partecipazione ad un funerale al sabato pomeriggio. Colgo ancora l'occasione per ringraziarli entrambi per la loro disponibilità ad ospitarci e per i cibi preparati.
- I Trail in Francia dicono siano spartani  l'accoglienza degli autoctoni e dell'organizzazione com'è stata? 
Tanto di cappello ai cugini francesi sia per l'accoglienza che per l'organizzazione, sebbene fosse una prima edizione sono stati impeccabili. Anche sul percorso assistenza adeguata e molti amanti della montagna che sia sui sentieri che nei paesini attraversati ci incoraggiavano facendo il tifo.

- Qualche personaggio tra i partenti che ti ha colpito particolarmente? 
Sinceramente non sono stato colpito da nessuno in particolare, tutti concorrenti molto "normali", nessuna primadonna, ma gente affabile e alla buona, veri interpreti dello spirito Trail.

- Avete preso accorgimenti particolari per il materiale? 
La riduzione della distanza ha reso non obbligatori i ramponcini, ma visto che i miei, procurati grazie a Livio, li ho ricevuti alla partenza, me li sono portati nello zaino per tutto il Trail. In effetti, a parte qualche lingua di neve, non servivano.
Per il resto, il solito materiale obbligatorio.  

- Con quale spirito sei partito, visto che il percorso e' stato ridotto da 128 a 58km? 
Inizialmente, come tutti gli altri Orchi, ero un pò dispiaciuto, la consideravano la gara più lunga dell'anno, ma poi  il desiderio di correre e farlo insieme ad altri amici ha prevalso. D'altronde le quantità di neve ancora presente sul tracciato lungo non garantivano la sicurezza dei partecipanti e su queste cose non bisogna mai rischiare.
- Raccontaci del percorso e di qualche peripezia che avete dovuto affrontare durante. 
Il tracciato è veramente bello, alterna tratti corribili a salite (in verità non molte) impegnative di 800-1000m in un sol colpo. La pulizia e la cura dei sentieri e dei sottoboschi sono un fiore all'occhiello di questo Parco e fa capire il tipo di persone che lo frequentano. 
A parte un bel volo in avanti, senza conseguenze, su un tratto in piano e facile, dove ho capito che non bisogna mai allentare la concentrazione e i ripetuti e dolorosi crampi di Marcello, non abbiamo avuto problemi. 

- Il post gara come lo hai trovato... cioe' ristoro, docce, premi... 
Arrivo in linea per me, Marcello, Sergio e un francese tra gli applausi dei presenti, neanche fossimo i primi- grandi i cugini.
Alle docce abbiamo rinunciato perchè altri concorrenti ci hanno segnalato che l'acqua era fredda.  Nessun problema, lavaggio arti nella bellissima fontana al traguardo, usata anche come frigo refrigerante per birre e bevande varie da parte degli organizzatori.
Il pasta party non era pasta ma una splendida e penso buona paella accompagnata da formaggio, dolce e birra a volontà. Io purtroppo non ho mangiato per i miei soliti problemi digestivi, che mi hanno provocato l'ennesimo vomito al temine della gara, dopo la sospirata birretta. 
La premiazione è stata un bel momento, anche perchè abbiamo avuto tre italiani sul podio. Gli amici Mauro e Michele e una ragazza tutti per la categoria di appartenenza. Poi al termine, estrazioni a sorte di viaggi in Corsica, di iscrizione al Raid del prossimo anno e gadget vari. Solita sfiga...nessuna vincita.

- Altri tuoi programmi dopo questo Trail del Queyras? 
Al momento non ho programmato niente, nessuna iscrizione. Preferisco allenarmi ma senza partecipare a gare.
Vedrò dopo agosto. Un pensiero però lo farò per la Morenic Trail, magari con altri Orchi .

Grazie per la disponibilità OrcoGreg


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