sabato 8 luglio 2017

Trail autogestito del parco dell'Orsiera Rocciavrè (To) 8 Luglio 2017

Foto T.A. Orsiera 2017
Edizione 2013

“Lo diceva Neruda
che di giorno si suda
(ma la notte no!)”  (R. Arbore – Ma la notte - 1985)

Dal racconto dell'OrcoDelleNevi

In un caldissimo sabato mattina di luglio, otto orchi si ritrovano davanti al bar della posta di Rivoli, destinazione trail autogestito nel parco dell’Orsiera-Rocciavrè.
Lasciato il caldo della pianura alle spalle, alle 8.10 guidati da OrcoSherpaMazinga partiamo da Travers a Mont (San Giorio di Susa) in direzione Rifugio Amprino (1385 mt.) e dopo aver attraversato il bel alpeggio della Balmetta arriviamo al Rifugio Toesca (1710 mt.). Due parole e un caffè con il rifugista e la bella rifugista e poi si riparte in direzione Colle del Sabbione.
Salita splendida e mai troppo dura con il Rocciamelone sullo sfondo e poco prima delle 10.30 siamo al colle (2560 mt.).
Dal Colle del Sabbione traversiamo sotto la cima della Cristalliera e arriviamo al Colle Malanotte (2587 mt.) punto più alto del nostro giro.

Sarà l’altitudine, o il caldo patito nei giorni precedenti o più semplicemente che anche gli Orchi vengono colti da attacchi di stupideria e quindi decidiamo di celebrare il passaggio al colle dedicandogli l’omonima canzone di Renzo Arbore (e di immortalare la performance canora in un video!)
Giù veloci nel vallone fiorito sotto il colle e arriviamo al Piano delle Cavalle. Attraversiamo il gelido rio che alimenta il laghetto Rosso (1970 mt.) e incontriamo OrcoCamola che ci è venuto incontro salendo dal Rifugio Val Gravio.

Nonostante i quasi duemila metri di quota il caldo si fa sentire e spinti dal desiderio di una birra ghiacciata scendiamo senza sosta al Rifugio Val Gravio (1390 mt.) dove ci fermeremo per il pranzo. Purtroppo le nostre speranze si scontrano con la dura realtà di una birra appena fresca, ma poi la polenta, il vinello e la compagnia ci ristorano dai 15km e 1400 mt. di dislivello che abbiamo alle spalle.
Dal Rifugio ripartiamo dopo un ammazzacaffè al Serpillo (servito tiepido!?!) e i 5km del sentiero dei franchi che ci riportano a Travers a Mont sono troppo belli per non essere fatti di corsa nonostante le pance piene.
Bellissima giornata, bellissimo giro, bellissima compagnia.

2 commenti:

  1. Spettacolo! Correre in montagna con lo stomaco pieno non è cosa da poco.
    Complimenti x il giro.
    E comunque a questo punto.. vogliamo il video! ;-)

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  2. Grazie a tutti per la fantastica giornata , grazie a voi scopro luoghi che non avrei mai pensato di avere vicino . Il
    Nostro nuovo amico Orco delle nevi si è dimostrato una persona semplice e di compagni . Grazie e speriamo si avvicini presto in altra uscita .

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